Il 2022 è stato un anno complicato per tutti.
La coda lunga del Covid, la guerra in Ucraina, l’inflazione, la crisi energetica: tutto questo ha creato e sta creando non poche difficoltà per tutti noi.
In Madagascar, e in particolare nel Sud dove operiamo noi, purtroppo la situazione è ancora più grave: tra febbraio e maggio ben sei cicloni tropicali hanno devastato l’isola provocando gravi danni anche a Tulear, la siccità e la carestia continuano a mettere in ginocchio una popolazione ormai allo stremo, e come se non bastasse il costo dei generi alimentari e della benzina è aumentato sensibilmente, contribuendo ad allargare sempre di più la percentuale di popolazione che vive al di sotto della soglia della povertà più estrema (una delle più alte al mondo).
Questo è il difficile scenario in cui ci siamo trovati ad operare nel 2022, ma nonostante tutto possiamo dire che è stato un anno di risultati incredibili per Aid4Mada.
E ora ti raccontiamo perché.
Un inizio d’anno complicato
A inizio gennaio in tutto il Madagascar è stato decretato un nuovo lockdown nazionale per fronteggiare l’ultima ondata del Covid. E quindi anche noi abbiamo dovuto chiudere la nostra scuola per diverse settimane, e lasciare i bambini a casa. Come negli anni precedenti però non ci siamo persi d’animo e abbiamo ripreso subito a sostenere le loro famiglie attraverso la distribuzione di cibo e generi di prima necessità, che è poi proseguita per tutto l’anno con frequenza mensile. Inoltre, abbiamo deciso di tenere aperto il nuovo ambulatorio medico avviato nei mesi precedenti, per garantire la continuità del sostegno sanitario ai bambini più bisognosi.
Passata l’emergenza sanitaria, è arrivata prepotente quella climatica. Tra febbraio e maggio sei cicloni tropicali di inaudita violenza hanno devastato tutto il Madagascar, causando decessi e gravi danni anche a Tulear. Per fronteggiare questa emergenza abbiamo lanciato subito una raccolta fondi, che ci ha consentito di aiutare le famiglie più colpite a ricostruire le loro case e le loro vite, e a ristrutturare i danni subiti dalla scuola.
La riapertura del Madagascar e il ritorno dei volontari
A marzo è stata finalmente dichiarata la fine dell’emergenza pandemica e anche il Madagascar ha potuto riaprire le frontiere agli stranieri dopo due lunghi anni di chiusura totale. E tra i primi volontari a rientrare ci sono stati Nicole e Davide, che tra fine marzo e inizio aprile hanno trascorso alcune settimane a Tulear sia per supportare il nostro staff locale, sia per partecipare a due iniziative molto importanti.
La prima ha riguardato il progetto Angovo Maharitra, che prevede la distribuzione di 15.000 fornelli da cucina migliorati ad altrettante famiglie di 8 villaggi rurali di Tulear, e che è stato ufficialmente avviato attraverso la firma dell’accordo di collaborazione con il laboratorio locale di produzione dei fornelli.
La seconda ha riguardato il progetto Water is Life, che ha visto a inizio aprile l’inaugurazione delle ultime 4 Water Tower costruite nei villaggi di Betoho, Behera, Marohala e Vorondreo, in cui vivono oltre 20.000 persone che oggi hanno finalmente accesso gratuito e illimitato all’acqua potabile.
La lotta al Covid
Tra maggio e giugno abbiamo ripreso il nostro ormai consueto tour anti-Covid nei villaggi, che ha previsto 9 incontri tra il nostro staff e le comunità che vivono nei villaggi in cui sorgono i nostri sistemi idrici. L’obiettivo di questi incontri, come negli anni precedenti, è stato quello di fare un’adeguata sensibilizzazione della popolazione locale in merito al corretto utilizzo dell’acqua e alle buone pratiche di igiene personale per difendersi dal rischio di contagio.
Ad alcuni di questi incontri hanno potuto partecipare anche diversi viaggiatori italiani, che dopo la riapertura delle frontiere sono tornati a visitare il Madagascar, e i nostri consiglieri Chiara e Marco, nel corso del loro viaggio di volontariato di luglio.
Una nuova ripartenza
A settembre la nostra scuola ha riaperto con quasi 300 bambini iscritti in più. Ormai la EPP Tanambao Morafeno è la scuola primaria più bella di tutta Tulear e l’unica a offrire il sostegno alimentare gratuito a tutti i bambini, quindi sono sempre più le famiglie che ci chiedono di poter accogliere i loro figli. Cosa che noi facciamo sempre molto volentieri, pur consapevoli del conseguente aumento di costi e complessità nella gestione, dal momento che il corpo docenti e le strutture scolastiche sono sempre le stesse.
Ma oltre che per i bambini, settembre è stato un mese di rientro a scuola anche per i nostri volontari. Davide, il nostro responsabile della comunicazione Massimo e il videomaker Andrea hanno trascorso alcune settimane a Tulear per documentare l’avanzamento di tutti i progetti, dalla scuola alla Casa del Miele, dalle Water Tower fino al nuovo progetto Angovo Maharitra, che proprio a inizio ottobre è entrato nel vivo attraverso la distribuzione dei primi 5.000 fornelli da cucina migliorati.
Il nuovo progetto sportivo
A novembre, grazie all’ingresso nel nostro team di volontari di Giorgia, campionessa di basket a livello internazionale, e dell’allenatore Mattia, abbiamo avviato un nuovissimo progetto finalizzato a costruire un centro sportivo per avvicinare al basket tante ragazze e ragazzi di Tulear.
Il progetto Play4Mada è partito con una raccolta fondi che in poche settimane, grazie anche all’ampio risalto dato dai media all’iniziativa, ha già raggiunto oltre la metà del budget necessario per realizzarlo. A gennaio 2023 potremo quindi dare ufficialmente il via ai lavori e nell’estate i nostri volontari accompagneranno Giorgia e Mattia a Tulear per avviare la fase operativa del progetto e formare il team di allenatori locali.
Cosa dobbiamo aspettarci dal 2023
Il 2023 si preannuncia come un anno molto intenso su tutti i fronti che ci vedono impegnati in prima linea a Tulear.
Nello specifico le iniziative già pianificate riguardano:
- la conclusione entro il primo semestre della distribuzione dei 15.000 fornelli da cucina;
- l’ampliamento della struttura della Casa del Miele e l’inserimento nell’orfanotrofio di almeno altri 3 bimbi e una ragazza madre;
- l’avvio del progetto Play4Mada grazie anche alla discesa a Tulear di Giorgia e Mattia prevista per giugno;
- la realizzazione della Serra Idroponica all’interno della scuola prevista per settembre;
- l’intensificazione del sostegno scolastico, alimentare e sanitario a tutti i bambini della scuola e alle loro famiglie.
E visto che nel 2023 celebreremo il 5° anno di Aid4Mada, stiamo pianificando anche diverse iniziative che coinvolgeranno tutta la nostra fantastica community, tra le quali:
- un viaggio di gruppo in Madagascar riservato ai nostri genitori adottivi previsto a maggio;
- un campo di volontariato a Tulear previsto a luglio;
- un grande evento nazionale riservato a tutti i sostenitori di Aid4Mada previsto a settembre.
Nelle prime settimane dell’anno metteremo a punto tutti i dettagli e speriamo davvero in questo modo di riuscire a portare in Madagascar e a incontrare in Italia tanti degli amici che da anni ci sostengono e ci stanno aiutando a crescere e a moltiplicare l’impatto che stiamo creando per la popolazione di Tulear.
Nel frattempo a tutti loro vanno i nostri ringraziamenti e i migliori auguri per un sereno Natale e un super 2023.