A distanza di un mese dall’arrivo del COVID-19 in Madagascar la situazione sembra essere abbastanza sotto controllo.
Ad oggi si rilevano circa 120 casi in tutta l’isola, di cui 0 decessi, 0 casi gravi e oltre 60 casi di guarigione.
Questi numeri hanno spinto il Governo ad allentare gradualmente le maglie del lockdown che era stato giustamente imposto all’inizio dell’epidemia.
Dal 27 aprile infatti alcuni studenti, quelli delle classi che quest’estate hanno gli esami, sono potuti rientrare a scuola. Tra questi anche i nostri bambini della 7° classe (la nostra 5° elementare) che finalmente sono tornati sui banchi, con tutte le precauzioni necessarie.
Però la maggior parte dei nostri bambini sono ancora confinati nelle loro case, ed è solo grazie al Piano di Emergenza che abbiamo attivato fin da subito che stanno riuscendo ad affrontare queste settimane difficili.
Il 22 marzo abbiamo lanciato una raccolta fondi che in poco più di un mese ha raggiunto quasi 4.000 € di donazioni dai membri della nostra community, che abbiamo utilizzato per acquistare cibo e generi di prima necessità, che il nostro personale, con tutte le precauzioni previste dal decreto governativo, ha iniziato distribuire casa per casa alle quasi 150 famiglie dei nostri bimbi.
Tra poche settimane tutti i bambini potranno rientrare a scuola, dove li aspetta il cibo della mensa, l’acqua potabile del pozzo, i loro compagni di classe, i giochi. In una parola, la normalità.
È stato un periodo molto duro per loro, e per noi. E se stiamo riuscendo a superarlo è solo grazie alla nostra community che ha risposto alla nostra chiamata con una vera e propria gara di generosità. E ai nostri collaboratori che non si sono risparmiati un attimo in queste settimane, e non hanno esitato a girare come trottole per la città per consegnare il cibo.
A tutti va la nostra più grande gratitudine e l’augurio che presto potremo dirci finalmente: “Tutto è andato bene!”