Fitahiana Janny è la seconda figlia di una famiglia la cui madre è morta quando aveva appena 4 anni.
In seguito alla separazione tra la madre e il padre biologico, Fitahiana e sua sorella maggiore di 6 anni andarono a vivere con sua madre e il suo nuovo marito.
Arrivati a Tulear, il padre non ha trovato alcuna fonte di reddito stabile per prendersi cura della sua famiglia. La famiglia viveva nella miseria e nel degrado assoluto ma le due sorelle imparano da sole a cucinare, pulire e a fare le faccende domestiche.
Abbandonate tutto il giorno dal padre, Fitahiana ha rischiato di morire perché preparando da mangiare si è versata l’acqua bollente su tutto il corpo.
Dalla sua nascita, non è mai stata ricoverata in ospedale né ha avuto alcun intervento medico diverso dal trattamento dell’ustione sul suo corpo.
Jean Mario e Jean Anthonio sono due fratelli gemelli rifiutati dalla società tradizionale malgascia del sud-ovest del Madagascar.
Essendo gemelli, sono considerati maledetti, anche potenzialmente pericolosi per il futuro. Di conseguenza, alla loro nascita, il villaggio aveva deciso di rifiutarli e abbandonarli nella brousse al proprio destino.
La loro madre biologica ha dovuto cambiare villaggio abbandonando la famiglia e ora è insegnante in una scuola pubblica di Tulear, ma si accontenta di un piccolo sussidio che riceve ogni sei mesi.
Anthonio e Mario sono stati fortunati perché solo grazie all’opposizione della zia materna alla condanna a morte, hanno avuto la possibilità di sopravvivere fino a oggi.
Adottati quindi dalla zia, sterile e abbandonata dal marito, la loro vita dipende ora esclusivamente da lei. Si guadagna da vivere vendendo verdure al mercato e piegando i vestiti dei vicini.
Il reddito familiare è insufficiente per i loro bisogni, tuttavia, la zia cerca di adempiere ai suoi obblighi nei loro confronti.
Perchè ti abbiamo raccontato queste storie?
PERCHÈ LE VITE DI FITAHIANA JANNY, JEAN MARIO E JEAN ANTHONIO STANNO PER CAMBIARE RADICALMENTE.
Nei prossimi giorni ti racconteremo come.