Quando ero una bambina mia madre mi ripeteva sempre una frase per convincermi a mangiare:

“Mangia tutto perché tanti bambini nel mondo muoiono di fame”.

Ero troppo piccola per comprendere il significato di quelle parole…

Ma prima di dirvi perché questa frase mi presento.

Sono Gessica Minopoli, a breve compirò 33 anni e sono appena tornata dal viaggio che mi ha fatto uno dei regali più belli che potessi mai ricevere.

Quando sono partita per il Madagascar, a settembre, non avevo idea di cosa aspettarmi e di quanto questa terra avrebbe potuto darmi. 

Nessuno mi aveva preparato alla “bruttezza”.

Giorno dopo giorno i miei occhi si sono riempiti di immagini di sofferenza e il cuore è andato in frantumi numerose volte.

Ma un desiderio si faceva sempre più strada dentro di me…

Fabio (il bambino in foto) ha 5 anni e ora oltre ad avere una nonna ed uno zio che si prendono cura di lui, ha anche una seconda mamma.

Il primo abbraccio con lui non è stato subito amore, in realtà non sembrava molto d’accordo, ma come tutti i bambini, dopo aver giocato insieme si è sciolto. 

In poco tempo il nostro legame si è rafforzato.

Fabio vuole diventare un poliziotto, e sapere di offrirgli l’opportunità di andare a scuola, di avere un pasto caldo e delle cure mediche, mi rende davvero felice.

Allora mi sono detta, perché non provare ad offrire la stessa possibilità a tanti altri bambini come lui?

Per questo motivo, in occasione del mio compleanno ho scelto di avviare una raccolta fondi con Aid4Mada. 

Ho avuto l’onore di conoscere Davide, Nicole e Massimo e di vedere e toccare con mano i progetti che portano avanti lì in Madagascar. 

Durante questo viaggio ho visitato l’orfanotrofio “La casa del Miele”, un angolo di paradiso che accoglie bambini orfani e ragazze madri.

Un posto che garantisce loro una vita dignitosa e un futuro diverso.

Ho giocato, ballato e accarezzato bambini senza sapere che ogni gesto che facevo verso di loro mi veniva restituito con il triplo dell’amore che ci mettevo io.

Mi sono lasciata andare tra mani, sguardi e carezze piene di gratitudine, riempiendomi il cuore di una ricchezza inquantificabile.

Ecco, oggi per me quella semplice frase significa questo: essere nata dalla parte fortunata del mondo è un privilegio.

Ma questo privilegio ha davvero valore solo se possiamo condividerlo. 

Ed io ho scelto di condividerlo adottando un bambino. 

Non possiamo salvarli tutti, è vero, ma insieme possiamo iniziare a salvarne uno.

Grazie per il tuo aiuto!

Solo una cosa desideriamo dirti:

GRAZIE.

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